Ero un po’ scettica, lo ammetto; mi sono domandata “ma come potrebbe seriamente essere interessante un oggetto del genere?”.
Come per ogni cosa sono dell’idea che è sempre meglio provare però, prima di dire proprio un no secco!
Ho quindi accettato la sfida… penso che sia un po’ come quando in una coppia uno dei due decide di introdurre un sex toy, ma l’altro/a non ne vuole sapere. Il più delle volte perché pensa che sia un sostituto o perché pensa che sia un modo per compensare qualche mancanza. Cosa che vi prometto non essere per nulla vera.
Mi sono un po’ sentita come in mezzo tra due Marta, una che dice “bisogna testare”, l’altra che continua a dire che non serve a nulla.
Superato questo stupidissimo scalino mi sono fatta spedire Libera, una “rampa” per facilitare alcune posizioni a letto e per scoprirne di nuove.
Non conoscevo Red Touch, infatti quando mi hanno scritto non capivo in cosa potevano essermi utili, sarà per lo scetticismo che non mi aveva mai fatto interessare.
Ho lasciato scegliere a loro il prodotto da inviarmi, mi sarei adattata io. Così è andata.
Qualche giorno dopo arriva a casa Libera, la scarto come una bambina scarterebbe i regali per il suo compleanno. La forma mi diceva chiaramente cosa fosse, anche perché è un cucino grandissimo triangolare. Del resto di solito i pacchi che arrivano sono piccoli, dimensioni dildo, questa volta no! Le sue dimensioni sono: 8cm di larghezza, profondità di 70cm per un altezza di 25cm, quindi il pacco di conseguenza era enorme!!Ero con un’amica e i rispettivi fidanzati mentre scartavo il cuscino, infatti ci siamo subito messe a testare che posizioni avrei potuto fare con questo strano oggetto.
I mio ragazzo e il suo ragazzo ci guardavano piuttosto straniti e diciamo che ci hanno dovuto dare una mano nella logica delle posizioni.
Chiaramente la sera ho deciso di provare a capire come davvero poteva rendere interessante i miei momenti intimi questo Libera.
Il feedback del mio ragazzo è stato:
“Questo cuscino unisce le due più grandi passioni dell’uomo: i Lego (intese proprio come i piccoli mattoncini) e le donne!”
Devo aggiungere altro?
Si forse sì, il punto di vista femminile direi…
Ammetto che facili molto. Parecchie donne lamentano a volte dolori in alcune posizioni e spesso proprio perché manca un supporto ad aiutare. Effettivamente anche una banalissima posizione come quella a 90, se fatta con Libera è più semplice, ci si può lasciare andare senza supportarsi con le braccia ad esempio e la parte interessata resta in su, comoda per la penetrazione.
Ho provato forse quasi tutti i modi per poterlo utilizzare, ma non saprei dirvi quale è il mio preferito, perché credo sia molto soggettivo.
Posso però aggiungere che anche l’uomo viene aiutato perché fatica meno in alcune posizione visto che con Libera può non tenere fisicamente lui il peso della partner.