Oggi facciamo un po’ di chiarezza…
Due giorni fa, tramite le domande che faccio nelle mie stories “indovina chi versione sex toys” su instagram, è emerso che c’era una grande confusione tra:
- Palline anali
- Palline vaginali
Cosa sono le palline anali?
Sono una serie di palline collegate tra di loro tramite un filo, alla fine del quale c’è spesso un anello o un oggetto più grande che impedisce che tutto l’intero oggetto venga inserito nell’ano.
Qui nell’immagine potete vederne una serie.
Le prime a sinistra sono vibranti, la base in fondo (in basso) è piatta come quella dei plug e son ricoperte interamente da una guaina in silicone che le rende impermeabili e facilmente lavabili.
Sono le Carnal Promise Anal Beads di 50 Sfumature di Nero.
Le seconde sono in acciaio chirurgico, quindi rigide, a differenza delle prime non vibrano. Il pezzo di acciaio è unico, nello specifico questo toy ha due lati… quello con le palline (in alto nella foto) e quello con un’unica pallina un po’ più grande dedicato al punto G. Nulla vieta di provare anche invertendo le due parti sia in vagina che nell’ano. Chiaramente sempre pulendo benissimo prima. In questo caso il toy per altro è perfetto per fare un giro di lavastoviglie, non avendo nessuna parte meccanica a differenza del precedente.
E’ Fun Wand, un dildo vaginale e anale di Njoy.
Il terzo oggetto che vedete sopra è B Balls, un butt plug di Fun Factory.
Sempre in silicone è molto più simile ha un plug, in questo caso ha solo una piccola variazione che sono le due palline!
Questo toy ha differenza dei due precedenti è indossabile anche fuori casa. La base piatta e verticale lo rende ergonomico e una volta inserito non scappa. All’interno delle due palline che vedete ci sono delle altre palline più piccole che camminando sbattono con le pareti esterne che faranno percepire una piccola vibrazione. Anche questo può essere lavato in lavastoviglie.
A seguire sempre da sinistra abbiamo, sempre si Fun Factory Flexi Felix, un anal toy composto da più palline.
Come nel primo caso anche qui si tratta di una fila di palline (un po’ più ovali) collegate tra loro con il silicone medico.
Alla fine del toy, in questo caso lo vedete in alto, c’è un divertente faccino che è ciò che impedisce il risucchio dell’intero giocattolo. Essedo in silicone e senza meccanismo anche questo toy può essere messo in lavastoviglie.
Il quinto e ultimo è Excite di Nexus.
Anche qui vediamo una fila di palline collegate tramite un filo. Sempre silicone. A differenza del penultimo qui abbiamo le palline molto sferiche più distanziate e l’anello in fondo. Come gli ultimi toys elencati anche Excite si Nexus può essere lavato in lavastoviglie.
Cosa hanno di differente dalla foto del libro che utilizzo per l’indovina chi che potete vedere qui sotto?
Non è così difficile e per altro ne ho anche parlato subito nominando il materiale…
Il filo che vedete in foto è Nylon per cui anti igienico, non semplice da pulire.
Le palline si distanziano tra di loro con dei nodini. Nodino – pallina – nodino – pallina ecc, fino ad arrivare in fondo dove c’è un piccolo anellino forse troppo piccolo e facilmente risucchiabile.
Rispetto ai 5 che vi ho mostrato nella foto sopra c’è una grande differenza che è la sicurezza, sia igienica sia di inserimento e conseguente risucchio dell’ano.
Non so di che brand siano quelle di questa foto qui, il libro si chiama proprio “Sex Toys”.
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Adesso parliamo si palline vaginali.
Alcuni dei giochi che vedete sopra possono essere anche inseriti in vagina. Nascono per l’ano, ma nulla vieta che se igienizzati bene non possano essere inseriti in vagina.
E’ forse una cosa più “pro” e che molti vi sconsiglierebbero, ma se la aprte che unisce le palline è molto flessibile, inserire una pallina dopo l’altra in vagina non è una cosa impossibile.
Detto questo torno sull’argomento palline vaginali, o geisha balls.
A differenza delle palline anali, quelle vaginali hanno solitamente due palline.
Come per le palline anali è necessario guardare il materiale con cui sono fatte, non tanto invece il finale, anche lui comunque importante. Anche di queste se ne trovano diverse in commercio con il filo in nylon e il nodino di cui parlavamo sopra e che potete vedere nella foto con lo sfondo rosa.
Potete sbizzarrirvi cercando on line, ormai ne fanno moltissime e molti brand sono specializzati, soprattutto perché sono consigliate post parto per sistemare il pavimento pelvico.
Nelle due immagini qui a destra vediamo più a destra le Ami è un set di Geisha Balls di Je Joue.
Sono perfette per gli esercizi di Kegel avendo tre tipologie di peso e pallina, aiutano a mantenere allenato il pavimento pelvico senza sforzo. In silicone anche loro sono lavabili con sapone o in lavastoviglie.
Nell’immagine più a destra troviamo invece Luna, di Lelo.
Il materiale in questo caso è ABS anallergico, le vendono con 4 differenti palline intercambiabili con pesi differenti da gestire per l’allenamento del pavimento pelvico. Anche loro vanno in lavastoviglie senza problemi.
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Detto questo vi mostro le mie palline anali e quelle vaginali.
Le seconde le conoscete benissimo:
Pelvix di Femintimate e le Pussy PlayBalls di Rianne’s.
Mentre per quanto riguarda le mie palline anali io ho scelto BendyBeads di Fun Factory
Sono sempre in silicone, lavabili in lavatrice ed ergonomiche per quanto riguarda l’anatomia.
Sono sicure perché hanno un anello finale abbastanza grande e le palline sono collegate con un unico materiale.
Come sempre potete scrivermi per qualsiasi curiosità o consiglio a riguardo, sia su forme e materiali.
Potete contattarmi tramite mail ( [email protected]) e via instagram.