Non capita spesso che Martina sia libera. Finalmente ha chiuso un po’ di progetti e può dedicare un venerdì a se stessa.
Si dirige verso il bagno, apre l’acqua della vasca e si spoglia.
Mette come sottofondo Apparat, così da rinfrescarsi le idee per il concerto.
Entra in vasca insieme a sync di we-vibe, apre l’app e qualcuno dall’altro lato sceglie la vibrazione del sex toy per lei…
Martina si lascia andare… chi c’è dall’altro lato la stuzzica negandole l’opportunità di avere l’orgasmo.
L’acqua calda sembra essere ancora più calda, nonostante siano passati 15 minuti da quando è li dentro. Sta impazzendo, vorrebbe venire, ma sa benissimo che non ne avrà la possibilità.
Dopo altri 10 minuti il giochino smette di vibrare del tutto.
Esce dalla vasca e va in camera.
E’ esausta, colma di desiderio, ha fantasie di ogni tipo, per lo più spinte e “sporche”… ma sa che non può toccarsi.
Quando la voglia inizia a raffreddarsi prende il telefono e scrive a Luca “Pronto per stasera?”.
Le risponde praticamente subito e le dice che per le 19.30 lui sarà in zona per il concerto.
“Ci vediamo li davanti allora” risponde.
Luca “come ti vestirai?”.
M. “Beh, sarò poco sexy…”
L. “E sotto?”
M. “sotto sarò come tu mi vuoi”
L. “azzarderei con un ‘nuda’, ma forse preferisco vederti con qualcosa di provocante”
M. “cercherò di sorprenderti allora. A più tardi”.
Dopo questa breve conversazione Martina ha ancora voglia di venire, in alternativa va in cucina e mangia qualche biscotto.
Passa la giornata rassettando casa. Camera sua sembra essere stata il luogo di un disastro aereo dopo la serata con Riccardo. Anche la cucina in effetti è un disastro sempre per lo stesso motivo.
Intorno alle 15 anche Riccardo si fa vivo chiedendole se dopo il concerto sia libera.
Martina è un po’ stronza e rimette sotto analisi le foto dei due ragazzi, sfoglia i profili instagram di entrambi… e decide di passare la serata con Luca, nonostante nell’aria si senta ancora il profumo e la voglia di Riccardo.
Non che uno abbia poi davvero avuto la meglio sull’altro, ma è più comodo così in fin dei conti.
Alle 18 Martina inizia a prepararsi per il concerto.
Casa è in ordine adesso e lei è pronta.
Chiama un taxi e si fa portare direttamente al locale per il concerto.
Luca e li che l’aspetta insieme con un amico.
Quando Martina scende dal taxi si avvicina a lei anche Noemi, che l’aspettava per il concerto. I 4 ragazzi si presentano ed entrano.
Quando parte Aspirin i due sono fisicamente molto vicini. Luca è dietro Martina, lei ne sente l’odore ma anche la fisicità.
E’ un uomo alto e molto forte, quando le si avvicina ha un sussulto che arriva con anche un flashback della sera in cui sono stati insieme. Rivede se stessa su quel divano con lui, mentre gli accarezza e graffia la schiena.
Iniziano a ballare praticamente l’uno sull’altro, vicinissimi.
Lui è dietro di lei che la tiene per i fianchi sentendo il suo bacino muoversi a destra e sinistra e roteare poi verso di lui. Ne sente la voglia. Sente la voglia che lei ha di lui.
Le si avvicina col fiato sul collo e la bacia vicino all’orecchio, è eccitata. Anche lui.
I due continuano a muoversi e a strusciarsi.
Il concerto finisce ed è quasi mezzanotte.
Noemi torna a casa, mentre Martina si unisce a Luca e Matteo che raggiungono un altro gruppo di amici.
Arrivati al locale i tre ragazzi si avvicinano al tavolo dove c’è già un gruppo di ragazzi e ragazze.
La musica è piuttosto alta e le luci sono invece molto basse.
Il locale è pieno di gente, si fa quasi fatica a parlare.
Martina si presenta a tutti gli amici di Luca.
Dopo la prima birra va in pista per ballare e si trascina dietro Luca. Continuano la loro danza in maniera spinta. Sono ancora entrambi eccitati, di lui è possibile proprio sentirne fisicamente l’eccitazione.
Mentre ballano anche Gloria si unisce ai ragazzi.
E’ un’amica di Luca, erano compagni di università. Sono molto intimi, ma tra loro non è mai successo nulla. Luca non è per nulla il ragazzo di Gloria.
Al trio si uniscono anche Matteo e Lorenzo, che puntualmente vengono rimorchiati da altre ragazze. Insomma il gruppo di amici è tutto li in pista che balla… non si capisce più chi con chi, ma sicuramente c’è tanto erotismo tra tutti. Colpa dell’alcol forse, o forse è la presenza di Martina… sembra aver portato qualcosa di strano nel gruppo.
Martina va verso il bagno e nel buio del locale riconosce un volto… è Riccardo.
Le opzioni adesso sono due: fingere di non averlo visto oppure salutarlo e continuare la sua serata… del resto non è che abbia nulla da nascondere.
Da lontano Riccardo la vede e la saluta, quando lei si avvicina sorride.
R. “Ehy, come stai? Chi l’averebbe mai detto che ci saremmo beccati qui”.
M. “In effetti è stranissimo… sono qui con amici, tu?”
R. “anche io”… mentre le risponde l’avvicina a se e la bacia.
Martina è eccitata… eccitata ancora e nuovamente. Prima per Luca, ora per Riccardo… forse per entrambi.
Il lunghissimo bacio finisce con un “balliamo?” di Riccardo.
“Arrivo” risponde lei, e si fionda in bagno.
10 minuti dopo la ragazza è nuovamente nella sala principale e si avvicina a Riccardo. Balla con lui esattamente come faceva poco fa con Luca. Il suo bacino si muove ancora sinuoso ed elegante vicino alle cosce e al cazzo di lui, che intanto è gonfio. Quando si gira verso di lui ecco che la stringe a se e la bacia. “Vieni da me stasera…” dice.
Martina risponde “Stasera non posso. Sentiamoci per domani”.
R. “Mi rendi triste, ma va bene, raggiungi i tuoi amici, ci vediamo domani”.
Adesso è nuovamente nel vortice degli amici di Luca…
Luca è ancora li che balla, questa volta con una ragazza che non conosce, non era tra le ragazze al tavolo. Martina sorride e si avvicina a Matteo, che intanto è nuovamente da solo in pista. I due ballano e chiacchierano urlando per via della musica.
Sono le 4.00 e la serata sta finendo.
Escono tutti dal locale; all’uscita c’è Riccardo, anche lui con un gruppo di amici. Martina gli sorride e poi si gira verso Luca.
Luca non sembra aver notato nulla, non che importi nulla a Martina, ma in effetti non saprebbe come affrontare la cosa. Sa benissimo che non dovrebbe giustificarsi, ma potrebbe non essere carino per i due ragazzi.
4.35 Luca e Martina scendono dal taxi davanti a casa di lui.
Entrano in un palazzo altissimo e vanno al 5° piano.
Luca vive da solo, quando aprono la porta però c’è Tom, un piccolo cagnolino con le orecchie lunghe lunghe.
Martina subito si lascia accogliere dalle coccole del cane.
“Tom, basta, lascia stare Martina”, subito il cane si allontana.
“Seguimi” dice lui…
Vanno in camera e Luca chiude la porta per non fare entrare il cane.
“Aspettami a letto, arrivo” aggiunge lui.
Martina è sola nella camera di Luca, non si spoglia, vuole che sia lui a farlo.
Qualche secondo dopo Luca è nuovamente in camera.
“Alzati in piedi” le dice.
Martina si alza in piedi e lo sfiora, vuole spogliarlo, vuole vedere il suo corpo nudo nella penombra della stanza, vuole sentirlo dentro.
Lui la guarda, la gira di spalle, la prende per i fianchi e le abbassa i pantaloni lasciandole le mutandine che sposta leggermente a destra. Martina ha le mani sul letto e inarca la schiena muovendo il culo desiderosa di essere presa.
Ecco che sente il cazzo si lui poggiarsi sulla figa bagnata, la sfiora e basta però.
Ad un certo punto sente che Luca si sputa in una mano, le bagna il buco del culo e con soli tre colpi è dentro.
Si gira di colpo e con uno sguardo demoniaco lo osserva per 3 secondi, poi sorride.
Luca si china su di lei e le sussurra “Ti piace eh, ti piace sentirlo dentro così, quasi a secco, in culo!!!”
Martina risponde “Voglio essere la tua puttana stasera”.
Il ragazzo continua con colpi decisi e non ci mette molto a venire, lasciandola cadere sul letto.
10 minuti, non sarà durato molto.
Lei non sa nemmeno perché, ma è felice, si sente soddisfatta.
I due si addormentano.
Sono le 11, Martina salta giù dal letto. Luca la sente e la prende per un braccio. “Vieni qui, dove vai?”.
Lei le risponde “in bagno”.
Quando torna lui ha il cazzo duro e si sta facendo una sega, “Succhia” le dice.
Lei gattona sul letto e inizia a succhiare.
“Chi era il tipo di ieri?” le chiede.Martina stacca le sue labbra dal cazzo di Luca e risponde “Riccardo, un amico”.
L. “un amico come me?”.
M. “esatto”, e torna a dedicarsi al pompino.
Pochi minuti dopo è sopra di lui. I suoi capelli quasi la vestono. Si muove sinuosa su e giù, leggermente avanti e indietro. Un po’ piano un po’ veloce e cerca di assecondare lui che intanto la tiene per i fianchi.
Lui la ribalta, la prende per i capelli e glielo butta in culo. Adesso lei gode, mentre i suoi occhi si ribaltano. Anche Luca viene, con un urlo gutturale che forse anche i vicini hanno sentito.
Il cane da dietro la porta abbaia.
Dormono ancora mezz’ora, alle 13.00 si alzano dal letto e come due zombie vanno in cucina per fare colazione.
“Devo scappare Luca, ci sentiamo più tardi”. Lo saluta con un bacio e un piccolo morso sul labbro superiore.
Prende il telefono sul tavolo della cucina:
8 messaggi da Riccardo e altri 15 su Tinder. Uno da Noemi.
Esce di casa, chiama l’ascensore, quando l’ascensore arriva entra schiaccia zero e vede se stessa riflessa allo specchio. Si sorride da sola, mette il telefono in tasca, mette le cuffie alle orecchie e fin quando arriva a casa non fa nient’altro che ascoltare un po’ di musica…
Non si era mai sentita così.
_________________
Nella foto in copertina sono io, la foto è stata scattata da Sara El Beshbichi