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Quando i due alla domenica si svegliano sono le 11.
Insieme vanno a fare un brunch.
La giornata sembra prospettarsi tranquilla e mentre mangiano chiacchierano un po’ della serata appena accaduta.
“Mi sono divertita, mi piace così” dice lei.
“Così come?” dice lui.
“Così osservata da te, da tutti!”
“Sappi che mi hanno fatto i complimenti”
“Per cosa?”
“Per te”
Martina fa la timida anche se non è molto nella sua parte esserlo.
“Non fare la timida, lo so che non lo sei” continua lui, “Vai in bagno adesso e fammi una foto mentre fai pipì”.
La ragazza è un po’ stupida ma come sempre esegue senza dire nulla.
Mentre è in bagno scatta la foto e invece di mostrargliela gliela manda e quando torna al tavolo sorride.
“La prossima volta che sarai con qualcuno mandami una foto” continua lui.
“In che senso?” chiede lei.
“Nel senso che mentre ti fai scopare da un altro mi mandi la foto, te la fai scattare da lui… scegli tu il momento adatto, non mi importa cosa tu stia facendo con lui, mi importa avere una tua foto con lui”.
Martina è stupita dalla richiesta, ma neanche troppo.
“Ci proverò” gli risponde.
Durante la settimana, tra un lavoro e l’altro Martina sente ancora Daniele e con varie battute sul matrimonio di Claudia lui la invita a ballare.
Quando arriva venerdì sera infatti Martina è pronta per vedersi con Daniele. Si mette un abito che lui le aveva commentato durante conversazioni precedenti, chiaramente lo fa per provocarlo.
Cenano insieme in un ristorante coreano poco distante dal locale dove andranno a ballare.
Intorno alle 23.00 escono dal ristorante e vanno a locale. Daniele è un habitué e fa un po’ da Cicerone mostrando lo spazio estivo e quello invernale del posto.
E’ una balera molto frequentata. L’età media è sui 40 anni, ma Daniele promette a Martina che a breve l’età scenderà a 30 con un andata di gente che si unirà.
Mentre il gruppo di musicisti suona i grandi classici della musica italiana come Cuore Matto e la Carrà, i due fanno la fila per un primo drink.
Mentre sono in coda per prendere i cocktail Martina dall’alto della zona bar osserva un po’ la scena. Era da un po’ che non andava a ballare, l’ultima occasione era stata il Matrimonio di Claudia e quella precedente era con Luca, quando incrociò Riccardo.
E’ un po’ presa dal panico, il luogo è veramente colmo di gente. La gente balla felice. Incrociando gli sguardi di molti uomini, alcuni le sorridono, altri non la guardano. Le donne sembrano tutte bellissime.
La temperatura è perfetta.
Finalmente entrambi riescono a recuperare il proprio drink e si avvicinano alla pista.
Martina guarda ancora un po’ dall’esterno aspettando di lanciarsi, Daniele non vede l’ora di ballare.
Quando finiscono il drink infatti vanno in mezzo alla folla e iniziano a ballare l’uno difronte all’altra. Il genere di musica è lo stesso di prima: i grandi classici italiani che ti fanno scatenare facendoti ballare e urlare, infatti tutti cantano e ballano insieme.
I corpi si mescolano, Daniele e Martina a volte ballano insieme altre volte sono distanti e ballano con sconosciuti o gruppi di sconosciuti.

Sono sudatissimi, fa caldo. Martina infatti cerca di legarsi i capelli ma Daniele le prende il polso le le dice “Lasciali sciolti, mi piaci con i capelli così e mi piace vederti ballare con i capelli lunghi”.
Nonostante il caldo accetta di non legarli, lo fa per lui. Si sente bella mentre balla.
Mentre danzano con gruppi di gente sconosciuta ad un certo punto una ragazza si avvicina a Martina e le dice “sembri un dipinto, sei bellissima”, lei sorride e guarda Daniele un po’ stupita, lui ricambia un sorriso complice.
Intorno a mezzanotte e mezza la serata si sposta dentro al locale. I due continuano a ballare sulla musica che adesso è cambiata, sono passati ai grandi classici anni 80. Si va dai Queen a Madonna, dagli Abba a Blondie.
Ballano, si strusciano tantissimo. Sembra quasi che stiano letteralmente scopando in pista in certi momenti.
Nonostante il caldo, la gente, i capelli, loro riescono a farsi spazio, creano il loro angolo in pista e si muovono come fossero soli. Ogni tanto limonano come due adolescenti, ogni tanto lui è dietro di lei e le fa sentire l’eccitazione.
Mentre ballano e si avvolgono tra di loro e con sconosciuti, Martina nonostante la musica sia forte ha in mente tutt’altra canzone..
Per te che forse sei meglio di prima
Motta – La nostra ultima canzone
E un po’ ti conviene
Per te che se ti chiamano ragazza
Ti fa un po’ male il cuore
E questa notte, per l’ultima volta
Lasciati andare
Respira forte
La nostra ultima canzone
E non ti girare
Adesso balla
La nostra ultima canzone
L’intera serata va avanti così.
Sono brilli, sudati ed eccitati.
Alle 3 decidono di andare a casa. In taxi si tengono per mano e quando arrivano non ci mettono molto a ritrovarsi avvinghiati sul letto.
Si spogliano in fretta, come se ballare fosse stato un preliminare infinito. Si sentivano quasi sulle spine forse, vicini ad un fuoco di voglia che finalmente sta trovando strada fra le calde lenzuola.
Lui è sopra di lei. Si baciano, si leccano, si annusano.
La penetra.
Iniziano a scopare lenti, la stanchezza sta prevalendo sulla voglia forse e allora scelgono un ritmo calmo. Entrambi si godono il corpo dell’altro, il respiro, la voglia. Martina sente le pulsazioni di lui, sia del pene che del cuore. Si abbracciano mentre scopano e quando si guardano negli occhi a volte sorridono.

Poco dopo Martina rivolta Daniele e si mette sopra di lui. Si muove lentamente. E’ completamente nuda e i capelli sciolti le coprono parte del viso e del seno. Il viso di Daniele è compiaciuto. La luce della piccola lampada sul comodino aumenta la sensazione di calore della stanza. Scopano in una pozza di umori e sudore.
Daniele ad un certo punto ferma Martina, la fa distendere nuovamente sul letto e con la mano la fa squirtare. Inutile dire in che condizioni sono le lenzuola adesso.
Subito dopo Martina glielo prende in bocca e inizia a leccare. Come sempre non va subito al sodo. Parte dal basso e lentamente sale. Le piace sentire tutto il desiderio di lui concentrato nell’erezione. E’ duro.
Mentre si sta avvicinando per prenderlo in gola si ferma e allunga la mano verso il comodino dove c’è il telefono. Lo porge a Daniele e gli fa intuire che deve farle delle foto.
Lui sorride e chiede “vuoi che ti faccia una foto?”.
Martina non si allontana dal cazzo di lui, annuisce e basta.
Daniele fa un paio di foto mentre lei ha il suo cazzo in bocca. Sembra non essere per nulla dispiaciuto dell’idea.
Dopo il momento foto scopano.
Vengono e si addormentano.
La mattina dopo alle 10 entrambi si svegliano. Il sole entra dalle fessure delle tapparelle.
Iniziano nuovamente a scopare.
Martina è sotto Daniele che stavolta è più energico della sera precedente. Anche lei ha sicuramente più energie. Fa ancora caldo e il letto è ancora umido.
Iniziano a scopare lenti e piano piano aumentano l’intensità.
Daniele con lei da sfogo ad alcuni suoi tratti che pare che con altre tenda a limitare, tra le poche cose c’è il fatto che Martina gli da senza problemi il culo. Lui apprezza il sesso anale, ma è un galantuomo e non lo chiede mai. Lei invece è spigliata e si lancia sempre, anche perché le piace.
Ecco che infatti Daniele la penetra analmente e il suo viso cambia. Anche l’espressione di lei cambia.
Lui sembra addentrarsi in mondi sconosciuti, lei in mondi conosciutissimi e che ama.
Entrambi ci mettono poco a venire.
Martina non si era nemmeno struccata dalla sera precedente e ha il viso sfatto. Daniele le scatta una foto conciata così prendendola in giro, ci ha preso gusto. Indossa una maglietta di lui che le ha prestato per dormire.
Escono per fare colazione e poi Martina scappa a casa.
Mentre è sulla strada del ritorno guarda le foto e sorride, soprattutto per quelle in cui è sfatta e con la maglietta di lui.
Rientrata a casa e Lui è li che l’aspetta.
Martina gli mostra le foto; sembra soddisfatto di lei.
Nel pomeriggio Martina invia il link a Daniele con la canzone che ha ancora in testa dalla serata appena trascorsa.
Daniele le scrive poco dopo “Sembra quasi un addio”.
Martina risponde “Devi prendere solo una parte del testo…non quella malinconica. Se escludi la parte iniziale il resto sembra parlare di noi due ieri!”
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