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Martina non apriva Tinder da un po’.
Tra Lui, Daniele e il lavoro è stata un po’ sommersa dalle cose da fare.
In più ha perso un po’ di interesse.
In un pomeriggio di noia riapre l’app e inizia a scorrere.
Sembrerebbe però non esserci nulla di troppo interessante.
Dal nulla, mentre in realtà è sommersa sotto una pila infinita di vestiti del suo armadio, le arriva un messaggio di Luca.
“Questa sera vado ad un concerto, ti andrebbe di venire?”.
Nessun “Ciao”, nessun “Come stai?”.
Martina è un po’ sorpresa dal tipo di messaggio, ma le piace.
“Ehy, concerto di?” risponde intanto lei mentre continua a rimettere apposto il cambio d’armadio vista la stagione autunnale.
Luca “In realtà non lo so nemmeno io, mi hanno regalato due biglietti ed ho pensato di andarci con te, non ci vediamo da un po’ “.
“Volentieri, a che ora e dove ci becchiamo?”.
“Bar47 alle 20 così facciamo un aperitivo insieme?” risponde Luca.
“Va benissimo” risponde Martina.
Controlla l’ora, sono le 17.17, ha tutto il tempo del mondo… è eccitata in realtà e vorrebbe sorprendere un po’ Luca dopo il concerto… o magari addirittura dirottarlo da un’altra parte direttamente prima.
Visto che è già davanti all’armadio passa circa 20 minuti fissando i vestiti. Come al solito ha l’armadio pieno e non sa cosa mettere.
Decide infatti di cambiare strategia e di partire dall’intimo. Anche su quello è molto ferrata, ma pensa che sarà più semplice scegliere prima quello.
Opta infatti per un completino intimo nero parecchio merlettato con le spalline sottili e gli slip micro. Indossa anche il reggicalze con delle calze bordeaux. Nessuno sospetterebbe che seguendo quelle calze possa esserci un reggicalze e un intimo anche piuttosto raffinato. A lei questo piace.
Sceglie dopo di indossare un vestitino blu molto semplice e molto “casto” con un colletto bianco e la gonna a ruota ampia.
Per rafforzare il concetto del casto e della brava ragazza decide anche di fare due treccine.
Il trucco è invece già abbastanza forte e aggressivo.
Rossetto bordeaux, molto simile alle calze, occhio scuro e mascara.
Sceglie di mettere delle scarpe col tacco, ma non troppo alte per via del concerto.
Quando è pronta e truccata del tutto esce di casa.
E’ un po’ in anticipo, allora si siede al bar e scorre un po’ instagram per far passare il tempo.
Luca arriva puntuale e la vede subito entrando.
La luce del bar è soffusa, c’è molta gente e un po’ di confusione.
Quando lui le si avvicina lei si alza in piedi per salutarlo per bene, lui la prende per il fianco facendole percepisce la forza, lei lo abbraccia attorno al collo e lo bacia delicatamente.
“Come stai?” dice subito lei.
“Bene, bene, soprattutto ora che ti rivedo. Tu?”
“Addirittura? Io bene”.
Entrambi hanno due grandi sorrisi.
Luca sembra un po’ diverso dall’ultima volta. E’ più elegante e formale, porta gli occhiali e ha un taglio di capelli diverso.
A Martina risulta ancora più arrapante delle volte precedenti.
“Ti stanno molto bene occhiali e capelli così”.
Luca risponde “Grazie, mi sono dato una sistematina di recente perché a lavoro mi hanno promosso. Lavoro moltissimo, ma mi piace”.
I due iniziano a chiacchierare un po’.
Martina allunga le gambe sotto al tavolo per avvicinarsi a quelle di Luca, per avere un primo contatto. E’ già eccitata solo ad averlo li davanti.
Luca è forse sorpreso all’intraprendenza di Martina. Anche lui inizia a sfiorarla da sotto il tavolo finché allunga anche le mani sfiorandole il ginocchio.
Lei sorride, anche lui.
“Non so se ti porto al concerto Martina” dice Luca.
“Perché?”.
“uhm, vediamo… ho già il cazzo duro e non posso alzarmi dalla sedia, in più sono settimane che ti penso e ti immagino nel mio letto…”.
“Andiamo da te?” dice subito lei quasi interrompendolo. Era un po’ il suo piano del resto ed è sempre felice di riuscire a seguire quello che le salta in testa.
“Va bene” risponde lui.
Finiscono i drink con calma e intanto Martina ne approfitta per farlo eccitare ulteriormente.
“Cosa hai pensato in queste settimane?”.
“Ho pensato a te messa a 90 nel mio letto… sei una delle poche ragazze che frequento che si lascia fare parecchie cose.
Poi ho pensato a te con quel Riccardo. Ammetto di avervi pensati a letto insieme, di avervi immaginati mentre lui ti prende da dietro.
“E ti eccitava questa cosa?” chiede Martina.
“Si molto” Risponde lui.
“Ti piacerebbe guardarmi mentre sono a letto con lui?” continua lei.
“Forse” risponde Luca.
I bicchieri dei drink adesso sono vuoti e i due senza dire più nulla vanno verso casa di lui.
Quando arrivano sul pianerottolo del piano già si sente da dietro il cane di Luca che abbaia. Appena la porta si apre infatti salta addosso a Martina che lo coccola un po’.
“E’ mia stasera, non toccarla!” dice Luca sorridendo guardando il cane e Martina.
Lei sorride e quando si chiudono la porta dietro le spalle, senza nemmeno togliesi il cappotto, lo prende per mano e lo tira a se e gli sussurra guardandolo negli occhi “Sappi che anche io avrei particolarmente voglia di fare un po’ di cose spinte con te”.
Si baciano… un limone lunghissimo. Intanto un po’ impacciati si spogliano e lasciano cadere i vestiti. Quando sono già senza scarpe e senza giacche lui la ferma un attimo per mettere in ordine l’ingresso per via del cane… “non vorrai avere il cappotto pieno di peli spero” dice lui.
“Che bravo ragazzo” dice lei.
“Ti faccio vedere subito il bravo ragazzo” aggiunge lui.
“Con quegli occhiali e quel taglio di capelli sembri proprio a modino”.
Luca la prende per il collo da dietro, le infila le unghie nella carne, lei geme. La conduce verso la camera da letto portandola così per il collo.
Quando entrano in camera si chiudono dentro la porta e lui la spinge sul letto.
Sono ancora vestiti e di lui si vede ben chiara l’eccitazione.
Martina è sul letto e mentre lui si toglie il maglioncino, lei apre le gambe e tira su la gonna, guardandolo dritto in faccia.
“Ho già tolto le mutandine, così sono pronta!” dice con indosso il vestitino da brava ragazza, le treccine e il reggicalze.
“Lo vedo bene” dice Luca sfiorando la figa di lei che gronda.
Lei si alza e si spogliano entrambi, resta solo con calze e reggicalze, lui nudo. Lo fa distendere sul letto e gli salta cavalcioni, gli prende il cazzo in mano e spostandosi col culo tra le gambe di lui inizia a fargli un pompino.
Come sempre inizia a gustarselo dal perineo e dalle palle. Le piace la sensazione sulla lingua e le piace poter guardare dal basso verso l’alto. A vederla così a volte non sembrerebbe che le piace “stare sotto” a letto, eppure è così… Si lancia quasi come una famme fatale e poi non vede l’ora che la ribaltino.
Le piace farli uscire di testa e farsi prendere con violenza, dopo averli stremati.
Dopo perineo e palle passa all’asta, salendo lentamente. Ogni tanto mordicchia lateralmente, prima con una leggera pressione, poi più forte… finchè poi appena è su lo prende in bocca e piano piano fa su e giù lentamente.
Si bagna le labbra e bagna bene l’asta in modo da inumidirla bene per poterlo prendere tutto fino in gola. Appena è umido abbastanza infatti va giù.
Luca ribalta gli occhi.
Fa così un paio di volte e sente il cazzo di lui che sempre di più si gonfia.
A quel punto Luca prende in mano la situazione e la prende per i capelli…così da farla alzare e farla allontanare dal suo cazzo. La guarda negli occhi e le dice “vuoi divorarmi?”.
“L’idea è un po’ quella.. voglio farti impazzire”.
“Non resisto molto se fai così, rischio di farti male”
“E’ una minaccia?” chiede Martina con un ghigno.
“Forse” afferma lui.
Martina si dimena, lui vuole già penetrarla ma lei non è ha abbastanza, vuole che lui sia ancora più duro, ancora più desideroso.
Lottano un po’ con forza. Lui è sopra di lei e poi lei sopra di lui, finché la ribalta ancora.
A quel punto decide di penetrarla con forza.
Martina geme, ma lui entra così facilmente che è quasi sorpresa. E’ completamente bagnata.
“Sei fradicia Martina”
“Cosa vuoi tu? Tra i tuoi occhialetti da bravo ragazzo e la forza che ci metti… non posso non grondare e trattenermi!”
Mentre lui è sopra di lei se la gode prima lentamente, ormai ha in mano la sua preda e se la gusta piano piano. Dopo 10 minuti la gira e si siede. Martina ora è a cavalcioni di lui, che intanto è poggiato alla testiera del letto e la prende per le natiche.
“Mi piaci vestita così con solo reggicalze e calze”
“Posso essere al tua puttana stasera?”
“Tutte le volte che vuoi” risponde lui. Così Martina mentre è sopra di lui inizia a sciogliere lentamente le due treccine facendo cadere sul seno e sulla schiena la lunga chioma.

A quel punto lei inizia a muoversi col bacino…inarca la schiena e se lo spinge dentro con forza. E’ tutto dentro…
Lui, con le mani ancora sul culo di lei, se la tira a se come a voler arrivare col cazzo in gola. Lei gli lecca il collo e gli morde le orecchie. Piano pian aumenta il ritmo. Si poggia sui piedi per poter far quasi uscire il cazzo di lui e poi si ributta giù.
Vista da fuori sembra Lady Godiva.
Luca non resiste e poco dopo la gira. La penetra da dietro e spinge forte. Martina è così bagnata che si sente il clap clap della pelle contro la pelle e mentre è a 90 si gira con lo sguardo verso di lui e sorride.
“Quello sguardo…” dice lui.
Continuano a scopare così. Sudano, sono bagnati, fa caldo. Tra sudori e umori lui la penetra analmente e lei è così bagnata che entra tutto liscio.
Luca ci da dentro, il clap clap si sente anche così.
Mentre lei è li completamente sbattuta che geme riesce a dire poche cose e tra un gemito e l’altro gli fa capire che vorrebbe andare in bagno.
Lui mentre ancora la scopa rallenta piano piano e poi di sdraia accanto a lei “Vai” le dice.
“No, che hai capito, vieni con me”.
Luca la segue.
Martina entra in vasca e si inginocchia.
“Pisciami addosso”.
Luca sgrana gli occhi e senza dire nulla lo fa.
Lei lo guarda negli occhi e gli dice “è calda”. Lui senza riflettere troppo appena finisce le da un ceffone.
Appena realizza di averglielo dato si ritrae, quasi come se avesse sbagliato.
“Allora non sei posi così un bravo ragazzo” dice lei.
Lui è quasi sollevato dalla frase di Martina e sorride “Non mi era mai accaduto”.
“A me si” aggiunge lei.

Mentre lei è sporca della pipì di lui, anche Luca decide di entrare in vasca.
L’acqua inizia a riempire la vasca e i due continuano a scopare tra piscio e acqua.
Lei è nuovamente a cavalcioni di lui quando lui le dice di volergliela leccare. Lei si alza in piedi, mette un piede sul bordo e apre le labbra e dice “E’ tutta tua”. Luca ci affonda la faccia e inizia a leccare finchè ad un certo punto anche lei piscia addosso a lui. In faccia più precisamente.
Anche lui sembra apprezzare particolarmente.
Quando lei finisce lui continua a leccarla, un po’ le labbra, un po’ il clitoride e anche il culo. Martina è ancora bagnatissima e geme.
Prima di continuare decidono di prendersi una pausa, ancora nessuno dei due è venuto e nessuno dei due ha fretta di farlo, vogliono entrambi godersi i loro desideri, eccitazioni e voglie l’uno con l’altra.
Luca esce al volo dalla vasca e poi dal bagno… torna subito con una sigaretta e rivolto a Martina dice “Voglio che fumi per me”.
Lei risponde stupita “Ma non fumo”.
“Non importa” aggiunge lui “Voglio vedere le tua labbra sulla sigaretta”.
Martina, eccitata per la strana proposta, esegue.
Luca ha un fetish per le labbra sulla sigaretta, le trova un forte riferimento alle labbra poggiate sul pene durante un pompino.
Una mezz’ora dopo, umidi dal bagno vanno nuovamente in camera e lei gli sussurra “Usami come fossi solo un pezzo di carne, come se non avessi una persona davanti a te, ma come fossi un oggetto, una bambola, nulla”.
Luca tira fuori ancora un’energia incredibile e inizia a scoparla. Le mette in faccia un cuscino e continua.
Quando Martina sente il cuscino sulla sua faccia le viene un brivido dietro la schiena. Le piace… è uno dei suoi giochi preferiti essere trattata come un pezzo di carne.
Mentre lui è sopra di lei, completamente dentro, completamente gonfio viene e mentre lei lo sente pulsare dentro di lei viene.
I due stremati si addormentano e quando al mattino Martina apre gli occhi vede lui accanto a lei che la fissa… ha su gli occhiali.
“Sappi che ormai i tuoi occhiali sono il mio nuovo feticcio”.
E tornano a scopare.