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Martina è sul divano, sta leggendo un libro godendosi un po’ di relax.
Ultimamente tra il viaggio a Praga, il lavoro, Lui e i vari amici non ha avuto molto tempo per se stessa. Non che passando con loro del tempo non si goda se stessa, anzi, ma sicuramente godersi una pausa da sola ogni tanto le fa bene.
E’ quasi il crepuscolo, le luci fuori si accendono mentre il sole cala. L’autunno si avvicina.
E’ la stagione che preferisce.
Ad un certo punto il telefono inizia a vibrare, le arrivano un po’ di messaggi uno dietro l’altro. Sul momento non ci fa molto caso ma quando diventa insistente gira il telefono, che fin’ora era rivolto in giù per non distrarla. Vibrava quasi come se fosse una chiamata e invece erano solo dei messaggi mandati uno di seguito all’altro. E’ una cosa che Martina odia.
Nonostante veda le anteprime non ci bada molto e continua a leggere. Per un po’ non ne arrivano. Dopo 15 minuti Claudia la chiama per chiederle se le va di andare insieme a teatro.
“E’ un po’ che non vado, per cui vengo molto volentieri, a che ora ci vediamo?”.
Claudia risponde “Vediamoci direttamente li 20 minuti prima dello spettacolo, ti aspetto fuori”.
Le due amiche si salutano.
Mentre Martina finisce di leggere il capitolo per poi prepararsi per il teatro si ricorda di Davide, un ragazzo con cui aveva chiacchierato su Tinder qualche tempo prima. Lavora proprio nel teatro dove andrà a vedere lo spettacolo. L’aveva invitata mille volte ad andare a vedere uno spettacolo con tanto di biglietto regalato da lui, ma non aveva mai trovato il tempo… o forse non aveva mai voluto trovarlo.
Gli scrive dall’app “Pare che stasera ci potremmo incrociare”.
Non essendosi scambiati i numeri di telefono da per certo che la probabilità che lo riesca a beccare sia bassa. “Magari non entra nemmeno più su Tinder” pensa tra se e se.
Dopo essersi fatta una doccia veloce, essersi truccata e vestita recupera il telefono e lo mette in borsa senza nemmeno guardare le notifiche. E’ di fretta.
Prende le chiavi, la giacca e chiude la porta.
Mentre è in ascensore prende il telefono e vede che Davide ha risposto.
“Ti va di venire dietro le quinte?”.
Una risposta cruda e semplice. Martina non vuole farsi scappare l’occasione e risponde subito di sì.
Si scambiano i numero così da potersi beccare più facilmente.
“Scrivimi appena arrivi così ci vediamo prima dello spettacolo e ti do le indicazioni per raggiungermi”.
Martina scrive a Claudia per darle la notizia che faranno un giro sul palco tra un atto e l’altro. Claudia è molto contenta, da ragazzina lavorava nello spettacolo anche lei.
Mezz’ora prima sono entrambe già davanti al teatro. Martina scrive subito a Davide per dirle che è arrivata, lui è già li fuori ad aspettarle.
“Ciao”
“Ciao”
I due si salutano come se si conoscessero ma non si conoscessero. In effetti hanno chiacchierato ma non si sono mai visti prima.
“Lei e Claudia” dice Martina, presentando i due.
“Non ho molto tempo perché sono in pausa sigaretta, qui ci sono due biglietti, da qui dovreste vedere molto bene tutto lo spettacolo. Tra primo e secondo atto ti scrivo, così nella pausa di 20 minuti vi faccio fare un giro”.
Davide mette in mano alle ragazze due biglietti per un palchetto centrale e le due ragazze decidono infatti di regalare a una signora i loro due.
“Wow, sono sorpresa, grazie” sorride lei e Claudia subito con lei.
“Ci vediamo dopo allora”.
“A dopo”.
Le due ragazze entrano e vengono accompagnate sul palchetto. In effetti da li si vede benissimo.
Si siedono e chiacchierano un po’. Insieme a loro ci sono una donna e un uomo, una coppia sulla quarantina.
Le luci in sala iniziano ad alzarsi e abbassarsi, manca poco all’inizio del balletto. Si mettono comode.
Martina da un occhio al telefono per vedere se Davide le ha scritto, ma nulla. Controlla che il telefono sia in modalità silenziosa, lo mette in borsa e lo spettacolo inizia.
Entrambe sono assorte dallo spettacolo. Restano composte per tutto il tempo, anche perché non sono da sole.
Quando la prima parte dello spettacolo finisce, subito prende il telefono. Sa che ci sono 20 minuti di pausa e che quindi deve essere veloce a raggiungere Davide.
Da parte di lui però non c’è nessun messaggio con le indicazioni, “che strano” pensa tra se e se. Quando si gira per uscire dal palchetto lui è li.
“Sono venuto a prendervi così da evitare che vi perdiate, avevo il tempo e ne ho approfittato”.
Martina sorride e lo segue.
A passo deciso Davide le guida verso il palco, fanno diversi piani di scale a salire e a scendere. Il ragazzo apre la porta e bam, eccole sul palco con accanto ballerini, macchinisti e tantissime altre persone.
Claudia sembra una bambina di 5 anni in un negozio di dolci coloratissimi.
Martina è affascinata da ogni singolo dettaglio.
C’è in corso un cambio scena e vedere tutta quella gente muoversi così in fretta per ricreare la magia dello spettacolo è affascinante.
“Venite” dice lui, “vi porto su, così vi faccio vedere il palco dietro le quinte dall’altro”.
Tutti e tre attraversano il palco. A separare Martina e Claudia dal resto del mondo c’è una tenda pesante e rosso scuro, da li comincia tutto… ogni giorno nasce una storia. Quel sipario separa chi interpreta un ruolo, o più profondamente una parte di se stesso, e chi invece si gode un momento al di fuori della realtà.
Martina si guarda attorno e segue silenziosa e attenda Davide.
Quando sono dall’altro lato del palco prendono un ascensore. Devono fare 2 o 3 piani, ma l’ascensore va lento.
In quei pochi secondi Martina si fa un trip.

Lei e Davide sono da soli e il viaggio nell’ascensore dura tantissimo. Si guardano, inizialmente entrambi con sguardo sicuro, subito dopo con sguardo vorace.
Lei vorrebbe avvicinarsi a lui, ma si trattiene.
Lui lo nota ed è come se leggesse un sì da parte di lei affinché la divori.
I due si baciano sotto la luce fredda dell’ascensore. Martina odia la luce fredda e la luce dall’alto e quello spazio li è esattamente tutto ciò che non sopporta, ma in quel momento ne è attratta. Fa parte di una scena, della sua scena.
Si baciano senza dirsi nulla, si avvinghiano. E’ alto lui e lei sembra dover scalare una montagna per continuare a bacialo e per avvicinarsi al collo. Lo annusa, lo sfiora.
Lui la alza da terra come se fosse leggerissima. Non è lui che si abbassa per baciarla, ma è lui che la tira su.
E’ tutto molto animalesco.
Continuano ad avvinghiarsi e lei è bagnata. Nota che anche lui è eccitatissimo, ma non lo sfiora, vuole che sia lui a prendere l’iniziativa.
Davide continua e le sposta così i capelli dalla spalla per poi abbassare un po’ il bavero della giacca, così la bacia su una spalla.
Lei avvicina le mani al culo di lui e lo stringe, piano piano fa scivolare le mani sui fianchi di lui per poi arrivare davanti e toccare la sua eccitazione.
La sente tra le mani, è forte.
Il ragazzo prende questo gesto come un secondo sì e capisce che può andare oltre. Le infila le mani in mezzo alle cosce e sposta le mutandine, sente subito che è completamente bagnata e le sorride.
Martina lo fissa negli occhi e allarga le gambe. Lui scende lentamente, si inginocchia e inizia a leccare. Lecca come se stesse bevendo dalla migliore fonte. Sembra non avere fretta. Prima le lecca le labbra esterne e piano piano si addentra, fino a stuzzicare il clitoride e a penetrarla con la lingua.
Subito dopo smette di penetrarla con la lingua per penetrarla col cazzo.
Lei è con le spalle allo specchio ma vorrebbe guardarsi, allora lo invita a girarsi. Quando è contro la parete col viso schiacciato sulla lamiera fredda viene penetrata da dietro.
Le porte dell’ascensore si aprono. Il trip di Martina finisce così.
In pochissimi secondi si è fatta un viaggio di un’ora. Ovviamente le è piaciuto e si rende conto di essere completamente bagnata.
Arrivati al piano ci sono diverse persone. Sono parecchio in alto e affacciandosi vedono il palco che sta per essere completato di tutto l’allestimento della scena.
Mentre Martina si sporge per vedere giù Davide la osserva. Lei non ci bada molto.
Poco dopo si sente una voce che avvisa che mancano 5 minuti all’inizio dello spettacolo.
Tutti e tre insieme riprendono al volo l’ascensore. Davide le accompagna al corridoio più vicino per farle tornare al palchetto. Le due ragazze seguono la strada, e giusto in tempo arrivano a sedersi comode. Sono sole, la coppia che prima divideva lo spazio con loro non c’è più.
Inizia nuovamente lo spettacolo.
Nella pausa successiva non succede nulla. Davide non le scrive ne lei scrive a lui. A fine spettacolo non riescono nemmeno a vedersi per un saluto perché lei deve scappare, ha un appuntamento con Daniele che pare le debba dire qualcosa di urgente.
Mentre è in tram scrive un messaggio a Davide “Sono scappata. Grazie mille del posto super figo e soprattutto del giro sul palco”.
Lui risponde dopo circa mezz’ora, quando lei è quasi arrivata da Daniele.
“Alla prossima. A presto.
Comunque hai un bel culo”.
Martina quando legge sorride e risponde subito “E come hai fatto a vederlo? Ero sempre rivola verso di te”.
D. “I momenti li trovo sempre”.
La conversazione finisce li.
Quando Martina arriva da Daniele lui appare molto freddo e distaccato.
“Hey, come stai?” subito gli dice.
“Bene bene, ho grandi novità”.
Martina sorride, sa bene cosa aspettarsi; qualche tempo fa Daniele le aveva detto di avere incontrato una ragazza molto interessante. Avevano chiacchierato a lungo a riguardo. Si vedeva bene che negli occhi di lui c’era della malinconia ma anche voglia di mettersi in gioco.
Scherzando, mentre lui le racconta della nuova fiamma, Martina gli ricorda che si erano fatti una promessa e che lei doveva tenerlo lontano da relazioni amorose.
“Voglio lanciarmi!” dice lui.
Martina sorride quasi come una mamma col proprio figlio alla prima cotta, malinconica anche lei.
Dopo qualche ora passata con Daniele decide di andare a casa. Ha voglia di continuare a leggere e finire così il suo venerdì sera.
Nella sua testa risuona
E questa notte, per l’ultima volta
Lasciati andare
Respira forte
La nostra ultima canzone
E non ti girare
Adesso balla
La nostra ultima canzone
Motta – La nostra ultima canzone
Quando arriva a casa, prima ancora di spogliarsi scrive un messaggio a Davide “comunque mi sono fatta un trip oggi”.
Il ragazzo visualizza e risponde subito “Almeno sono utile a qualcosa, o non c’entro niente?”.
Lei risponde con “Ti racconterò”, lasciandolo in sospeso.
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