Oggi Plug The Fun intervista Drama, un queer cabaret con dentro tutto, ma proprio di tutto.
Se vi sentite fuori dal coro e fuori luogo con loro ci si sente a casa, non scherzo, io stessa sono stata tra loro e BooM, stai bene.
Una famiglia, un’esperienza divertente, una realtà che riesce sempre a stupire e a intrattenere col sorriso, ma non solo, hanno anche sempre fatto della gran cultura proprio col sorriso, oltre che una bellissima divulgazione per quanto riguarda la diversità e il valore della diversità.
Cosa è DRAMA e da dove nasce la scelta del nome?

DRAMA è un queer cabaret nato nel 2018. Il suo debutto è stato in uno scantinato, nel sottoscala di un noto bar milanese di Porta Venezia, tra cavi scoperti e umidità.
Sul nome ci sono vari aneddoti, ve ne diciamo uno su tutti: il primo nome sarebbe dovuto essere WERK ma uno di noi non riusciva a pronunciarlo!
Alla fine abbiamo scelto DRAMA perché ci siamo guardati intorno e abbiamo visto quanto stress inutile si crea, quanti “drammi”, per nulla. Volevamo sdrammatizzare e provocare il pubblico, invitandolo a giocare con noi.
E poi è una parola che fa parte dello slang drag internazionale e, se sei favola, sei anche “Drama”.
CHI è DRAMA?
DRAMA è ormai una enorme famiglia fatta di creature di qualsiasi forma, età, provenienza e genere. Il gruppo che l’ha creato è quello delle Drama Mothers, un numero variabile di pazze che dà sfogo a tutte le fantasie possibili. Al momento le Mother sono 5: Protopapa, La Gacta, Claudio, Federico Salis e Gabro.

E poi ci sono le nostre presentatrici: Ella Bottom Rouge, Valentina Iaia e Daphne Bohemién e la stage kitten più amata della storia Pina Butter.
Nell’arco di un anno e mezzo si sono avvicinate anche tante persone che, innamorate del progetto, hanno voluto far parte contribuendo come potevano, noi li abbiamo accolti a braccia aperte!
Siete una grande famiglia, cosa vi accomuna?
La voglia di scoprire nuovi talenti, di esprimere la loro e la nostra arte in modo libero.
La voglia di creare uno spazio sicuro in cui potersi sentire parte di questa grande famiglia, senza giudizi.
La voglia di costruire insieme un senso di comunità.

Avete creato una piccola realtà a Milano e state crescendo molto, avete nuovi progetti in cantiere?
Che domanda! Abbiamo circa 4578900 progetti in cantiere!
DRAMA ha già tre spin-off nati negli ultimi mesi: Miss Drama Queen, B!TCH BOX e Drama Drag Brunch.
Ora stiamo lavorando per lanciare dei nuovi piccoli format che partiranno dai social per poi crescere, vi diciamo solo che ci sarà di mezzo anche la letteratura…
Come vedete DRAMA fra 5 anni?
Lo vediamo grande e capace di accogliere, ascoltare e intrattenere sempre più persone. Lo vorremmo vedere internazionale, esportandolo all’estero e coinvolgendo tutte le amiche che vivono fuori Italia.
Lo vediamo anche in TV, forse…
E vediamo anche un sacco di merchandise, molto presto!
Cosa posso fare per partecipare alle vostre bellissime e divertentissime serate?
Semplice: dimentica tutto quello che pensi sia una serata o uno show, vieni con la voce carica perché c’è da urlare (ti verrà naturale farlo, anche se sei timida) e, soprattutto, vieni con degli amici che pensi abbiano bisogno di sciogliersi un po’ con una dose di auto-ironia 😉