Questo è il 24mo capitolo delle storie di Martina… trovate qui tutti gli altri racconti e uno spin off.
_________________________
Martina si tira giù dal letto alle 10.
Ha ancora addosso l’odore dello sconosciuto senza nome.
Va in bagno a fare pipì e poi va in cucina. Attraversa il corridoio buio e quando arriva in cucina la luce esterna l’abbaglia.
Apre il frigo e tira fuori uno yogurt greco e del latte. Mette su un caffè e intanto prepara una ciotola dove aggiunge mandorle, miele e yogurt.
Quando il caffè è pronto lo versa in una tazza nella quale aggiunge poi il latte.
E’ assonnata ma appagata. Mentre mangia ripensa alla sera precedente, vorrebbe raccontarla a qualcuno. Scriverebbe a Claudia, ma al momento sa che è presa con la notizia da dare al mondo, ovvero che presto avrà un pargolo o una pargola… e forse raccontarle storie così non è il massimo intanto che la sua gioia è ben concentrata su altro.
Su questo pensiero finisce la sua colazione e mette tutto in lavastoviglie, poi va in camera e si mette a letto a guardare netflix.
Mentre sceglie in tv cosa guardare le arriva un messaggio di Luca che le chiede se vuole andare a un aperitivo con lui e Daniele. Senza pensare troppo gli risponde di si chiedendo l’orario e il luogo.
Luca “Ti invito in un posto bellissimo che hanno creato due nostri amici, danno un aperitivo per inaugurare il loro negozio di mobili vintage”.
“Ottimo, per altro volevo infatti poi chiederti due robe riguardo al gruppo” risponde lei.
“Ne parliamo stasera allora, a dopo” scrive Luca mandando anche l’indirizzo e l’orario preciso dell’evento.
La situazione cade a fagiolo, ne parlerà con lui a questo punto, come al liceo.
Alle 19.30 è puntuale davanti al negozio. Luca e Daniele sono già dentro e quando la vedono fuori la raggiungono.
“Sembra un posto bellissimo” dice subito Martina.
“Vieni entra, ti presto i proprietari” dice Daniele.
Lo spazio è pieno di mobili bellissimi di diverse epoche, per lo più fine 700, fino agli anni 60 del 900. Ancora non c’è molta gente per cui Martina ha modo di dare un occhio a tutti gli oggetti. Lampade, mobili da salotto, credenze, poltrone e divani… si sente una bambina nel paese dei balocchi.
“Loro sono Andrea e Paolo” dice Luca.
Martina si gira per salutare i padroni dello spazio e riconosce subito Paolo.
Lo aveva incrociato tempo prima, è un dipendente di un suo cliente molto grosso, le aveva fatto una battuta divertente sul fatto che il telefono avesse vibrato tutto il tempo e poi lo aveva beccato su tinder.
Lei sorride e finge di non conoscerlo, Paolo invece la guarda per un secondo e le dice subito “Martina?”, lei a quel punto sorride e dice “Ma ciao!”. Si presenta poi ad Andrea che dice “Ma vi conoscete già?”.
“Si si, è stata a lavoro da me qualche tempo fa per un progetto” dice Paolo.
“Ottimo, allora magari fa anche al caso nostro!” continua Andrea.
Tutti e 5 chiacchierano un po’ e poi si separano per il resto della serata fin quanto Luca non trova il tempo per parlare finalmente con Martina.
Luca “Cosa volevi chiedermi del gruppo?”.
Martina “C’è un tizio che mi ha scritto, ci siamo visti e praticamente mi ha fatto grondare in mezzo alla strada, e sai Luca quanto sia difficile per me far roba in pubblico, anche un bacio al liceo per me era una cosa fuori luogo” dice quasi arrossendo.
Con Luca parlavano spesso di cose spinte a scuola, è stata una delle prime persone a sapere che fosse gay.
“Non conosco tutti gli iscritti al gruppo, mandami il nickname così cerco di capire” dice lui.
“Ha un puntino come nickname” risponde lei.
Luca “Ah, allora non posso aiutarti, non lo conosco”.
Alle 21 l’inaugurazione è quasi sul finire, la gente sta per andare via e una ragazza si presenta a Martina.
“Sono Federica, piacere” dice. Martina sorride e si presenta subito.
Le due ragazze chiacchierano un po’. Inizialmente dell’evento di Andrea e Paolo, poi piano piano si conoscono un po’ di più.
Federica ha 22 anni, ma sembra mostrarne di più. Sta facendo tirocinio da Andrea, studia design e per 6 mesi seguirà Andrea in negozio. Gli farà da assistente per poi scrivere una tesi sui mobili d’epoca e il restauro.
Sembra mostrare un particolare interesse per Martina, è spigliata e molto diretta.
Mentre le due ragazze chiacchierano Luca si avvicina e chiede “Venite a mangiare una pizza con noi?”.
“Volentieri” risponde Martina “Vieni anche tu Federica?” aggiunge.
“Perché no?!” risponde.
Mentre il negozio si svuota dagli invitati e Andrea e Paolo iniziano a sistemare per chiudere, Martina cerca su maps con Luca una pizzeria in zona in modo da potersi muovere a piedi facilmente.
Tutti e 6 vanno in pizzeria dove devono aspettare un po’ in coda e intanto chiacchierano. Federica è vicinissima a Martina e la sfiora di tanto in tanto. Martina ci fa caso e le piace, ma non ricambia fisicamente il gesto.
Dopo circa 10 minuti di attesa tutti e 6 entrano e si siedono al tavolo.
Daniele ha di fronte Andrea, Luca ha difronte Paolo e di conseguenza Martina e Federica sono sedute l’una di fronte all’altra.
Il cameriere arriva subito e tutti ordinano un antipasto, ognuno la propria pizza e da bere. Appena il cameriere si allontana Federica allunga il piede verso quello di Martina che fa un balzo.
Tra se e se pensa che sia un po’ troppo spinta, ma sotto sotto non le dispiace.
Mentre aspettano va in bagno, fa la pipì e quando esce c’è li Federica che l’aspetta, le sorride quasi timida, un po’ in contrasto con l’atteggiamento mostrato fin’ora. Non succede null’altro.
Martina esce dal bagno e raggiunge i ragazzi in sala. Luca, che è seduto accanto a lei le chiede con sorriso malizioso “Tutto ok? Fede sembra volerti mangiare”.
“Si” risponde Martina “sembra però che sia una cosa che fa solo in pubblico, in bagno era timidissima”.
“Cosa avete fatto?” aggiunge Luca.
“Nulla” risponde Martina “per adesso” aggiunge mentre intanto arriva Federica al tavolo.
L’antipasto è già in tavola e tutti iniziano a mangiare e bere. Chiacchierano un po’ dell’inaugurazione, Andrea sembra essere molto contento.
“Sai Martina, pensavo che potresti venire a farci una consulenza per organizzare un po’ di cose interne oltre a un po’ di eventi che vorremmo fare mensilmente” dice Andrea.
“Mi piacerebbe molto, unirei anche due passioni per cui è perfetto, possiamo già organizzarci anche per la prossima settimana se vi va”. risponde Martina.
Federica ha intanto un sorriso malizioso che mostra i denti.
Dopo circa 20 minuti il cameriere passa per portar via i piatti e subito dopo torna con le pizze.
Chiacchierano, mangiano e bevono tutti e sei sorridendo e facendo di tanto in tanto battute su Federica e Martina che sembrano scambiarsi sguardi evidenti davanti a tutti.
A mezzanotte finiscono la cena ed escono dal locale.
Daniele mentre saluta Martina dice “Federica vive in zona tua se non sbaglio, potreste fare il viaggio insieme” sorridendo un po’ complice.
Martina si gira verso la ragazza e le chiede “Prendiamo un taxi insieme?”, Federica annuisce senza dire nulla.
I 4 ragazzi aspettano che arrivi il taxi insieme alle ragazze e continuano a chiacchierare un po’, fissando anche una data definitiva per una prima consulenza di Martina in negozio da Andrea.
Quando arriva il taxi si salutano e le due ragazze entrano.
Martina dice direttamente il suo indirizzo, senza chiedere nulla a Federica, che non dice niente. Il viaggio è molto breve sia per via dell’orario e del giorno della settimana, è domenica, ma anche perché non sono lontanissime da casa.
Appena il taxi si ferma Martina apre lo sportello del taxi e scende, vede che Federica non la segue e infila la testa in macchina per chiamarla “non scendi?”. Con la faccia un po’ stranita ma un po’ compiaciuta scende dall’auto anche Federica.
Il taxi riparte e Federica un po’ timida guarda Martina che dice “Sei proprio un cane che abbaia e non morde eh?!”.
In effetti è sicuramente molto smart e ricettiva in pubblico, ma quando si sono trovate da sole, come ad esempio in bagno, è molto sulle sue, come se la sua spavalderia si esaurisse.
“Non vuoi salire?” dice Martina.
“Si che voglio, è da quando sei entrata in negozio che voglio salire da te”.
Martina apre il portone e guida Federica verso l’ascensore, entrano e appena le porte si chiudono entrambe si avvicinano contemporaneamente l’una all’altra e si baciano.
Federica è più alta di Martina ma sembra piccolissima ai suoi occhi.
Poco dopo le porte dell’ascensore si aprono e insieme le due ragazze si fermano davanti alla porta d’ingresso di Martina che intanto cerca le chiavi in borsa.
Federica da dietro la sfiora e sembra essere più sciolta.
Quando Martina trova le chiavi apre la porta e si spogliano entrambe dei cappotti in ingresso. Lasciano giù le borse e si sfilano le scarpe. “Vuoi un bicchiere di vino?”, Federica annuisce solo con la testa e intanto va in salotto dove aspetta seduta sul divano bodeaux.
Qualche minuto dopo entrambe sono sedute sul divano e chiacchierano bevendo il vino, sono un po’ brille già dalla cena.
Appena finiscono il bicchiere è Martina a fare la prima mossa verso Federica, la ribacia. Poi inizia a morderle il collo e l’orecchio e la reazione è molto simile a quella che ottiene da ogni uomo.
Le mancava sentire l’odore di una donna, l’ultima con cui era stata era Claudia, il giorno prima del suo matrimonio.
Presa dal momento non ci mette molto a sovrastare Federica, nonostante sia fisicamente più grande di lei.
Sedute l’una davanti all’altra sul divano Martina gattona verso di lei per poi sovrastarla inginocchiandosi, guardandola dall’alto.
La prende poi per i capelli con la mano destra, tirandoli verso il basso in modo da farle alzare lo sguardo in su. Con la mano sinistra poi le apre la bocca, infilandole il pollice in una guancia e le altre dita dall’altra parte e le sputa, ma non con foga, facendo scendere una piccola goccia.
Federica appena la sente arrivare chiude gli occhi e poi la bocca e ingoia. Adesso non è Martina a tenerla, ma resta nella stessa posizione di prima aspettando che la scena si ripeta.
Ma non accade.
Le due si allontanano entrambe e come se non fosse accaduto nulla continuano a chiacchierare.
Federica ha le gambe sul divano, la destra piegata col piede poggiato e la sinistra con il piede sotto al sedere. Apre e chiude la destra, mostrando a Martina le mutande, ovviamente nota il gesto e fa finta di nulla.
E’ tardi, chiacchierano fino all’una. Ad un certo punto Federica dice di dover andare via.
“Pensavo ti fermassi qui” dice Martina.
“Non posso, i miei chiederanno dove sono” risponde.
“Grazie per la serata” aggiunge Martina alzandosi dal divano.
Entrambe vanno verso l’ingresso dove Federica recupera il cappotto, la borsa e mette le scarpe.
Allunga la mano per aprire la porta e Martina la blocca “Non vorrai andare via così?!” aggiunge e la prende per il cappotto, le apre le gambe, scostando anche un po’ la gonna, le tira giù le mutande e la bacia sulla figa, poi si alza e dice “Ora puoi andare”.
Si alzano e Federica la bacia in maniera molto passionale, apre la porta e va via.
Martina chiude la porta dietro di se e nello stesso momento in cui la chiude pensa al fatto che ha completamente dimenticato di chiederle il numero di telefono, riapre la porta ma l’ascensore è già al piano di sotto.