Quando la porta d’ingresso si apre, Martina sente un tonfo al cuore e contemporaneamente dei brividi lungo la schiena.
La situazione è del tutto nuova per lei. Da un lato sente l’ansia e la paura di una prima nuova occasione ed esperienza, dall’altra è eccitata per gli stessi motivi.
Non sa ancora cosa aspettarsi, nella sua testa non crea alcuna storia per non illudersi, nel bene e nel male.
In generale le piace lasciare che sia la situazione a farsi avanti così come viene. Le piace seguire il flusso di ciò che accadrà senza cercare di prevenire o prevedere.
Federico, il suo amante del momento, è già pronto a seguire una sorta di copione. Continua a scopare Martina con un ritmo piuttosto serrato e molto piacevole per lei. Vive il momento molto tranquillamente e serenamente, a differenza della ragazza.
La porta si chiude.
E’ un chiaro segnale che ora Lui è in quella casa. Nella stessa casa in cui Martina viene scopata da un altro uomo. La consapevolezza di averlo li la fa sentire amata, ma allo stesso tempo usata. Due cose diametralmente opposte, che però convivono in una dicotomia perfetta.
Martina e Federico continuano a godere l’uno dell’altra. Lei è sempre a quattro zampe, con i collant ancora addosso ma strappati. Si gusta l’immagine di loro due allo specchio riflessi da una luce fioca, un po’ arancione, una luce calda che lei apprezza particolarmente.
Insieme al leggero cigolio del letto si sentono anche i passi di lui che si avvicina alla camera da letto. Casa di Federico non è grande, è facile trovare da dove arriva il rumore.
Il ragazzo di Martina resta sull’uscio della camera da letto.
Si poggia con la schiena contro il telaio verticale della porta aperta e guarda.
Federico continua come se non ci fosse nessuno. Martina sa benissimo che se ne è accorto, ma probabilmente si sta vivendo il suo esibizionismo.
Ne avevano parlato per cui è certa che la cosa sia tranquilla per tutti.
Lei intanto è rivolta verso lo specchio, sulla sinistra rispetto alla porta, e continua a guardarsi mentre fa avanti e indietro in maniera piuttosto aggressiva per via dei colpi di Federico. Ogni tanto guarda il suo Lui, ma non vuole fissarlo troppo perché si distrarrebbe e probabilmente proverebbe imbarazzo.
I due vanno avanti così per qualche minuto, colpo dopo colpo.
Federico non scambia alcuno sguardo con il ragazzo di Martina.
Fino a quel momento davano praticamente la schiena alla porta della camera da letto.
Ad un certo punto il ragazzo la prende di peso e la gira di 180 gradi, in modo da farle rivolgere il volto verso il loro unico spettatore.
La prende per i capelli e le tira sul il volto in su facendole piegare la testa indietro, così da farle guardare bene in faccia il suo ragazzo che la osserva. Il gomito di Federico è sulla schiena di lei. Il gesto che le alza il viso è parecchio energico, sembra volerle fare sentire che è lui ad avere il polso della situazione… quando poi non si sa davvero di chi sia tra i tre.
Con la testa in alto Martina lo fissa negli occhi.
Poi anche tra i due ragazzi avviene uno scambio di sguardi.
Tutto resta nel silenzio.
Mentre Martina lo fissa negli occhi, Lui con la mano si sfiora il pene che ancora resta nei pantaloni, gonfio di desiderio. Solo in quel momento lei realizza che lui è visibilmente eccitato.
Martina sorride con una sorta di ghigno soddisfatto.
Federico, che assiste alla scena guardando la schiena di lei, capisce che qualcosa è appena accaduto, soprattutto perché lei inizia a essere particolarmente bagnata. A tal punto che inizia proprio a sentirsi un suono diverso che il solo colpo del bacino di lui sulle natiche di lei.
Solo in quel momento Federico dice la prima frase da quanto lo sconosciuto è entrato in casa sua. “Ti sta piacendo Martina, ti stai bagnando come una cagna”.
Lei sorride e con qualche sforzo si gira col viso verso Federico per dargli un cenno di approvazione.
A quel punto lui la prende e la gira mentendola distesa sul letto e infila il cazzo nuovamente nella vagina.
Adesso lei non può più vedere la reazione del suo ragazzo se non con la coda dell’occhio. Questo un po’ la infastidisce, ma allo stesso tempo le piace non poter vedere nulla di lui.
Federico continua a scoparla stando sopra di lei, baciandola e leccandole il collo, le mette poi una mano sul viso, coprendole un po’ gli occhi. Si avvicina all’orecchio e le sussurra “ti piacerebbe essere scopata da tutti e due?”.
Lei fa un piccolo cenno con la testa, dice di si e lui le toglie la mano dal volto.
Il suo ragazzo si è intanto avvicinato, ma non la sta toccando. Resta vestito e non fa nulla. Si siede su una sedia messa in un angolo della stanza e osserva. E’ ancora visibilmente eccitato e si tocca il cazzo con addosso i jeans. Non fa nulla.
E’ un breve momento in cui tutti e tre interagiscono tra loro, ma non accade fisicamente niente, se non tra Martina e Federico, esattamente come prima.
Il ragazzo di Martina non fa nulla. Osserva e basta. E’ li solo per quello, non vuole interagire, non questa volta per lo meno.
I due continuano come se fossero soli.
Federico le mette la mano intorno al collo e inizia a stringere. Lei si eccita.
Tra un respiro e l’altro che le concede le tira anche qualche schiaffo.
Dopo un po’ Martina gli chiede sussurrando, un po’ per la gola precedentemente stretta e un po’ per vergogna, “scopami il culo” e mentre lo dice lo fa sdraiare e si mette lei a cavalcioni.
Non dice null’altro quando è su di lui. Si sputa in una mano per bagnarsi attorno allo sfintere. Sputa una seconda volta per lubrificare meglio il cazzo.
In meno di 2 minuti lei è seduta sul cazzo di Federico.
Inizia a scoparlo lentamente, così da assaporarsi la lunghezza ma anche per prenderci un po’ la mano.
La scena viene osservata dal ragazzo di Martina che a quel punto dice solo una frase “Martina, girati di qua, devi guardare”.
Martina e Federico si girano. La testa dei due ragazzi è rivolta dalla parte opposta, i piedi sono rivoti verso la testiera del letto. Così Martina mentre scopa riesce a vedere e farsi vedere la Lui.
Federico diventa solo un oggetto. Cosa che normalmente piace a lei.
In realtà in quel momento entrambi sono piuttosto oggettificati dalla figura del ragazzo di lei. Ma entrambi sono compiaciuti dalla cosa.
Mentre Martina è sopra Federico si tocca il seno, lo fa dando spettacolo solo per il suo ragazzo. Si sente la protagonista in quel momento e vuole eccitare i due uomini in tutti i modi.
Realizza a quel punto di non voler più essere scopata da entrambi, ma vuole invece sentirsi oggetto di desiderio di entrambi.
Per Federico un desiderio e oggetto fisico e per il suo ragazzo un oggetto più legato alla sfera psicologica.
E’ ciò che accade.
Federico continua a scoparla, lei continua a godersi il cazzo e continua a fare eccitare il suo lui, il suo ragazzo continua a osservare compiaciuto ed eccitato.
D’un tratto il ragazzo di Martina si alza e si avvicina a lei iniziando a slacciarsi i pantaloni. Non li abbassa completamente, li slaccia a sufficienza per poter tirare fuori il cazzo.
Inizia a masturbarsi guardandola. Guardando come si fa scopare, come si diverte, come gode di uno sconosciuto mentre lui la guarda.
Mentre lei e Federico continuano a scopare ecco che in bocca a Martina arriva il cazzo. Viene inondata dallo sperma di lui che intanto inclina indietro la testa mentre gode.
Succhia guardandolo godere e sta attenta a ingoiare tutto.
Appena l’orgasmo termina si riallaccia i pantaloni e si risiede sulla sedia nell’angolo.
I due continuano a scopare e quando Martina sta per venire si rivolge verso il suo ragazzo e chiede il permesso di venire.
Lui le fa cenno di si e gode.
Federico vedendola godere la segue subito dandole dei colpi fortissimi che contribuiscono a farle avere un orgasmo molto forte.
I due si sdraiano nel letto.
Lui in maniera completamente silenziosa sparisce chiudendosi dietro la porta. Martina realizza solo in quel momento che lui sta andando via, ma non dice nulla. Non si alza ne si muove. Doveva andare così.
Federico la abbraccia e le chiede se sta bene. E’ molto premuroso nei suoi confronti. I due fanno una doccia insieme e quando Martina esce dalla doccia va in sala a prendere il telefono per scrivere a lui.
Trova un messaggio che dice “Ti aspetto giù”.
Si asciuga in fretta allora. Recupera in salotto tutti i vestiti meno i collant ormai ridotti a brandelli e torna in bagno dove Federico sta finendo di sistemarsi.
“Grazie per la bella serata” dice lei. Lui le sorride e prendendola per i fianchi le dice “grazie a te…a lui”.
Si sorridono in maniera molto tenera e poi si abbracciano.
Martina torna in salotto e si riveste. Saluta Federico e chiude la porta dietro di se.
Quando arriva sotto casa di Federico apre il portone e lui è li che l’aspetta poggiato su un muretto. Le sorride appena la vede.
Lei corre da lui e si abbracciano. Senza dire nulla salgono in macchina e per tutto il tragitto non si dicono niente. C’è un piacevole silenzio misto a stanchezza.
Arrivati in casa vanno subito in camera e si infilano a letto crollando entrambi in pochi minuti.
_____________________________
Se volete leggere i racconti precedenti li trovate qui.