Mi sono posta, di recente, questa domanda che lega la seduzione e la persuasione, perché le due cose sono molto molto vicine, sottili e forse anche complesse.
seduzióne (ant. soduzióne o sodduzióne) s. f. [dal lat. seductio -onis, der. di seducĕre «sedurre» (propr. «il tirare in disparte, separazione»), nel sign. assunto nel linguaggio eccles.]. – 1.a. letter. Genericam., azione diretta a indurre al male, mediante allettamenti, e il risultato di tale azione; corruzione. b. estens. Capacità di sedurre, attrattiva, fascino: la s. della musica, della poesia, dell’arte; cedere, resistere alle s. del successo, del denaro; la sua s. è irresistibile; un attore capace di esercitare una grande s. sul pubblico. Talora, le cose stesse che seducono: le s. della vita, del mondo. 2. Con senso specifico, nel diritto italiano, delitto contro la moralità pubblica e il buon costume commesso da chi, con promessa di matrimonio e facendosi credere celibe, ha rapporti sessuali con una donna minorenne (è stato abrogato nel 1996).
Treccani
La prima spiegazione è negativa, ovvero indurre al male. Eppure se cito la parola seduzione la prima cosa che salta in mente a chiunque è qualcosa legato più all’erotismo, all’amore, all’attrazione positiva.
Io stessa collego la seduzione a un concetto più positivo che negativo. Amo essere sedotta tanto quanto amo sedurre. Amo il gioco che si crea tra le due persone nella fase seduttiva, in particolar modo quando c’è del sesso di mezzo, ma non posso negare che in realtà la cosa vale per moltissime altre situazioni e contesti.
Se vuoi leggere un mio precedente articolo su manipolazione e seduzione ecco qui il link.
persuadére v. tr. [dal lat. persuadere, comp. di per-1 e suadere «consigliare, convincere»] (io persüado, ecc.; pass. rem. persüaṡi, persuadésti, ecc.; part. pass. persüaṡo). – 1.a. Convincere, indurre una persona a riconoscere la realtà di un fatto, la giustezza, la fondatezza di un dato stato di cose: l’ho persuaso della esattezza delle mie supposizioni; sono sicuro di ciò che dico, e nessuno mi persuaderà del contrario; lo persuasi che aveva torto; anche, indurre qualcuno ad agire in un determinato modo: lo persuasi che si poteva tentare; persuadilo a non fare sciocchezze; mi ha persuasa a partire. Con soggetto di cosa: i tuoi ragionamenti non mi persuadono; la sua indecisione mi persuase a insistere. Nell’uso letter., è costruito talora alla latina con dativo della persona e accusativo della cosa: il doloroso Premio [= castigo] de’ lor vicini arti più miti Persuase a’ Laconi (Foscolo). b. Ottenere il consenso, l’approvazione, spec. di un uditorio: l’esecuzione ha persuaso anche il pubblico più esigente. In frasi negative, non piacere, non ottenere consenso, o anche non andare a genio, non ispirare fiducia: la sua proposta non ha persuaso nessuno; quel tipo ha un modo di fare che non mi persuade; la sua faccia non mi persuade affatto. 2. rifl. Acquistare certezza, convincersi: mi persuado sempre più della sua buona fede; alla fine si persuasero a scappare; si persuase di aver sbagliato; analogam. in alcune locuz. formate con il part. pass. persuaso (v.). Nel linguaggio fam., non sapersi p., non riuscire a persuadersi di qualcosa, con riferimento a fatti tanto spiacevoli o inaspettati da non poter credere che siano realmente avvenuti: non riesce ancora a persuadersi della fortuna che gli è capitata. ◆ Part. pres. persuadènte, raro come agg.: ragioni, dimostrazioni persuadenti (più com. persuasive). ◆ Part. pass. persüaṡo, anche come agg. (v. la voce).
Treccani
La prima spiegazione si lega al convincere una persona, indurla verso qualcosa di buono. Eppure se cito la parola persuasione, la prima cosa che viene in mente a un po’ di gente è più negativa. L’opposto di ciò che accade col termine seduzione.
Sembra quasi che le due cose siano l’una percepita al posto dell’altra.
La persuasione è un’arma molto forte, viene usata moltissimo nell’ambito del marketing ad esempio, è utilissima proprio per indurre all’acquisto di un bene o un servizio ed esistono moltissime tecniche, libri, corsi che aiutano a persuadere.
Amo la il potere della persuasione, nonostante possa essere un’arma molto tagliente.
Percezione
La confusione che si crea tra i due termini ci sta dando moltissimi problemi per quanto riguarda la comunicazione, non solo tra partner.
Percepire la seduzione come una sola persuasione negativa ci fa sentire vittime, anche quando non lo siamo per l’altra persona, e viceversa.
Non è facile fare la distinzione e questo crea incomprensione ma soprattutto pochissima fiducia. E’ un po’ come se ci sentissimo sempre sotto attacco, come se l’altra persona avesse uno scopo unico, solo personale, ma soprattutto cattivo. Anche perché lo scopo di una persona che ci vuole sedurre e persuadere in realtà è inizialmente molto individualista e egoista. Trovo che in questo non ci sia nulla di male!
Il punto sta proprio in questo, ciò che definiamo bene o male, in base anche a una nostra primaria impressione.
Ma ha davvero senso partire da persona prevenuta?
Strumenti
Mi piace sempre pensare a seduzione e persuasione come due strumenti, utili a chi li mette in pratica in maniera attiva ma anche per chi li “subisce”.
Come ogni strumento possono essere usati bene o male. Del resto anche una forchetta è possibile utilizzarla per infilzare qualcuno. La nostra intelligenza ci permette però di utilizzare ogni attrezzo nel modo corretto.
Seduzione e persuasione sono così, sono attrezzi che tiriamo fuori quando servono a fin di bene.
Uso la mia capacità di sedurre per affascinare una persona e avvicinarla a me. Farle capire il mio interesse, il fatto che potrebbe esserci un’intesa.
In altrettanto modo uso la mia capacità di persuasione per indurre l’altra persona ad avvicinarsi a me.
Seduzione e persuasione sono anche uno successivo all’altro, soprattutto in contesti erotici.
Seduzione e persuasione
La seduzione può scaturire diverse sensazioni e circostanze che vanno dalla dolcezza, al gioco delle parti, a una sorta di arma personale e per alcune persone innata.
J.C. Hagège, linguista francese, afferma che “diventare seducenti rappresenta una conquista personale che ha inizio con l’audacia di essere sé stessi”. Pare ci voglia una buona dose di consapevolezza.
Impariamo sin da bambini come sedurre, lo facciamo per ottenere qualcosa dagli adulti. Ovviamente lo facciamo con “metodi” semplici come: sorridere, piangere, aggrappandoci fisicamente ai genitori nel momento del bisogno. Sono tutti comportamenti finalizzati ad assicurarci le attenzioni, la vicinanza e la protezione, in quel momento dei genitori.
La capacità di sedurre è una sorta di stato di grazia dentro noi stessi, che è possibile esprimere in termini di capacità nel contatto con l’altra persona.
La persuasione è un processo di comunicazione tramite il quale si tenta di rafforzare o modificare un atteggiamento.
Si tratta di meccanismi o metodi molto efficaci e convincenti che inducono l’interlocutore ad abbracciare totalmente il punto di vista della persona che sta parlando.
Si manifesta anche quando effettuiamo delle scelte che variano dalla scelta della marca del bagnoschiuma da usare a cosa poter guardare in tv.
È un processo simbolico in cui chi comunica cerca di convincere altre persone a cambiare i loro atteggiamenti o comportamenti, attraverso la trasmissione di un messaggio.
Possiamo persuadere qualcuno per trarre in inganno o per guidare la persona.
Il sesso è seduzione e persuasione
Per me sì, ovviamente portando i due termini solo nei loro concetti positivi.
E’ seduzione perché c’è fascino, attrazione, comunicazione. Ma è anche persuasione perché stiamo portando verso di noi un’altra persona.
Tutto questo non esiste sono nella fase preliminare, nel flirt, nei primi giorni in cui due persone di “marpionano”, esistono anche dopo, anzi credo che successivamente seduzione e persuasione siano ancora più necessari per mantenere i rapporti con un certo brivido e lucina attiva.
Nel sesso vale alla stessa maniera. Continuiamo a sedurre e a persuadere l’altra persona per goderci insieme un’esperienza fatta di chimica, fisica, psicologia.