Circa 13 anni fa comprai il mio primo dildo, avevo 18 anni da poco.
Entrai in uno shop abbastanza bruttino, ma c’era poca offerta in quel periodo. 13 anni sembrano ieri, ma se ci pensate sono meno di 8/10 anni che la sessualità, i sex toys, il sadomaso, iniziano a essere più visibili.
Ero con amiche dell’università. Il mio primo dildo era li che mi guardava e chiamava, non ci misi troppo a sceglierlo, alla fine era un pene piuttosto realistico ma blu. Era in silicone, un pessimo silicone ma per fortuna anallergico, aveva dei glitter e le vene erano abbastanza pronunciate.
Quel dildo dal nome Jorge, è ancora nel mio cassetto, in mezzo ad altri 25 almeno. Non lo uso più, ma resta un pezzo di storia, della mia storia quanto meno.
Era a batteria e la vibrazione era pressoché inutile, ma aveva la sua dignità.
Partiamo dal dire cosa è un dildo
Nel mio articolo Nomenclatura dei sex toys trovate molte info su diversi sex toys, tra cui appunto anche il dildo.
Il dildo è un oggetto che serve per la penetrazione, che sia anale o vaginale. Imita la forma di un pene anche se in realtà ne esistono di diverse tipologie. Le due principali categorie sono: realistico e ergonomico. Da li poi si apre un mondo sui materiali, la durezza, la vibrazione, i tipi di ancoraggio per poterlo sorreggere (ventosa, cintura per strap on ecc).
È un oggetto che serve per stimolare internamente la vagina o l’ano, ma può anche essere molto divertente usarlo per il sesso orale.
Tipologie
Come detto prima le tipologie principali sono quello ergonomico e quello realistico.
Il dildo realistico imita appunto nel design un pene in carne. La particolarità spesso sono le vene e lo scroto. Spesso chi ama i dildo realistici li ama anche con una colorazione il più veritiera possibile, per cui con le sfumature di un pene. Oggi con i materiali è possibile arrivare quanto più possibile all’imitazione della pelle, per cui anche la consistenza si riesce più o meno a imitare.
Il dildo ergonomico è quello che molte persone definiscono di design. La sua particolarità è legata al fatto che la forma non è quella di un pene, ma è studiato apposta per andare a toccare la zona cuv (identificata una volta come punto G). Spesso è curvo e con diversi rigonfiamenti non simmetrici. Il motivo è proprio legato al fatto che internamente (in vulva e nell’ano) le zone di piacere non corrispondono con un punto preciso, ma variano da persona a persona, eccetto appunto per alcune zone.
La forma di un dildo
La prima cosa da valutare è la forma.
Un dildo dritto è quasi del tutto inutile per la maggior parte delle persona che sia per una penetrazione vaginale o anale, a meno di non avere un dildo molto molto flessibile che allora analmente può diventare molto interessante.
La forma di un dildo non deve per forza essere ricercatissima, spesso i migliori sono quelli con forme bitorzolute perché ci danno la possibilità di andare a cercare il punto che ci da più piacere. Una forma troppo simmetrica e regolare ha forti limitazioni perché non ci permetterebbe di ruotarlo e andare alla ricerca di quel punto che ci da piacere.
La dimensione
Le dimensioni contano e non contano anche per i dildo, esattamente come per il pene.
Ci sono persone che amano oggetti grossi perché amano il piacere della dilatazione. Sostanzialmente ciò che da loro piacere è lo stretching delle pareti interne (ano e vulva). Per altro questo è anche il motivo per cui al vibrazione non è ciò che ci piace di un vibratore; è proprio lo stretcharsi del muscolo che rende la cosa interessante. La vibrazione internamente non si sente!
Durezza e materiale
Queste due caratteristiche sono molto soggettive.
La durezza, ad esempio, ci facilita molto nell’esplorazione interna. Con un sex toy rigido riusciamo a beccare il punto che ci stimola il piacere, mentre con un oggetto molle sarebbe quasi impossibile. Ecco dildo morbidi sono più adatti a chi ama la dilatazione.
La durezza fa mantenere la forma all’oggetto per cui ruotandolo possiamo esplorarci meglio.
La flessibilità è più interessante per chi ama ad esempio il sesso anale, perché con oggetti flessibili si riesce meglio a esplorare le curve. Dona sensazioni di pienezza più interessanti.
Esistono sex toys che sono una via di mezzo, ovvero dildo che hanno un’anima rigida ma molto sottile e sono avvolti da materiali morbidi, oppure oggetti che hanno un anima semi flessibile che possiamo plasmare noi in base alle preferenze.
- I materiali sono infiniti:
- silicone
- pvc
- jelly
- legno
- acciaio
Per scegliere un dildo bisogna un po’ conoscerci
Quali sono le sensazioni che amiamo?
Conosci già la zona che mi da piacere?
Ami la sensazione di pienezza?
Queste sono solo alcune delle domande da porti.