Come trovo un play party? Ma come mi devo vestire? Che tipo di gente c’è? Ma come faccio a trovare una persona con cui interagire?
Queste e altre domande sono tra le più comuni. Sono le domande che mi arrivano appena qualcuno vede un evento on line e vorrebbe capirci di più.
Premetto che oggi la facilità con la quale trovare un evento è decisamente molta. L’unica difficoltà che spesso la gente incontra è che molti play party avvengono nelle città più grandi o in paesi limitrofi, proprio vicini. Questo perché ovviamente il bacino di utenza aumenta in città come Milano, Roma, Bologna ecc. Oltre al fatto che le metropoli sono facilmente collegate.
Quindi sì, vi sto dicendo che se non siete in luoghi molto popolosi, per partecipare a un play party, dovrete spostarvi.
Play party e dove trovarli
Dopo la premessa e il piccolo suggerimento relativo alle città, è necessario fare un appunto sul fatto che i play party avvengono principalmente in luoghi predefiniti e che sono sempre gli stessi.
Molte feste si svolgono in locali tipicamente creati per chi ama lo scambismo, perché sono già ampi e perché l’Italia ne è veramente piena! Altri luoghi soliti sono delle discoteche molto grosse, oppure luoghi che solitamente vengono usati per workshop e simili.
Esistono anche feste private, ma sono più difficili da raggiungere. Di norma basta frequentare le feste nei locali, entrare nel giro e piano piano anche le feste private saltano fuori!
I posti creati ad hoc solo per il BDSM sono molto pochi. Questo perché siamo una nicchia nella nicchia, ecco perché ci si appoggia molto al giro scambista, che invece è molto numeroso!
Quindi, se cercate un play party, potete andare su internet e cercare un locale scambista nella vostra zona o nella città più grande poco vicina, e controllare tra i loro eventi. Spesso le serate sadomaso vengono indicate e hanno una certa periodicità (es. secondo venerdì del mese).
Trovato il posto è tutto in discesa!
In realtà non è proprio così, ma sicuramente sapere già dov’è il play party è metà dell’opera. Quello che potete fare dopo è scrivere al locale o a chi organizza, così da chiedere informazioni di vario tipo, dalle regole per l’abbigliamento, al parcheggio.
Un altro passo da fare potrebbe essere creare un profilo su social come JoyClub o Fetlife. Ormai anche ig ha molti eventi e persone che si occupano di sadomaso e quindi di play party. Se chiedete saranno ben disponibili a rispondere a curiosità e domande.
Per sapere come avvicinarvi al mondo del bdsm non esiste una guida o formula, spesso va abbastanza a caso. Di norma però la gente parte da cose soft come gli aperitivi, il play party è uno step successivo, ma non è del tutto nella “norma”, c’è chi si lancia direttamente alle feste e si trova benissimo così.
Ma cosa è esattamente un play party
Facciamo un passo indietro doveroso. Un play party, in ambito kinky (sessualità alternativa, insolita, non tradizionale) è una festa dove la gente pratica sadomaso. Vedrai gente che si frusta, chi si lega, chi viene portato in giro al guinzaglio, chi è vestita da cameriera ecc.
Sono luoghi fisici dove le persone indossano tipicamente abiti che li calano in un ruolo, persone che mettono in scena un loro feticcio con un tocco di esibizionismo. Sono posti dove la gente trova persone con cui scambiare informazioni su pratiche che conosce poco o meno. Sono eventi dove molti scoprono pratiche erotiche che magari pensava che non potessero esistere. Sono realtà dove la gente si sente meno strana e meno giudicata.
Esiste una community dietro
Come ogni nicchia anche quella legata al bdsm ne ha una. In questi play party questa gente trova amici, conoscenti, persone interessanti di ogni tipo. Persone con le quali non è necessario che ci sia un’interazione di tipo erotico sessuale, a volte si trovano anche solo persone con cui si sta bene.
Per quanto il contesto sia esplicitamente sessuale (questo non vuol dire che ci sia solo e necessariamente sesso inteso come penetrazione), spesso si trovano appunto persone con le quali è piacevole anche uscire a cena per una pizza!
Il senso di community dietro è molto forte, e spesso si tende a proteggerla, esattamente come fa ogni comunità che si rispetti. Si tende ad allontanare minacce, a voler fare divulgazione per far capire a chi è fuori che non c’è nulla di strano nel desiderare di vestirsi di latex.
Ma una volta trovato?
Oltre al consiglio spassionato, detto prima, dello scrivere a chi organizza, vi consiglio di cercare le regole sul sito o di chiederle in maniera esplicita, così da sapere se c’è un dresscode e da capire se c’è un’etichetta ben precisa.
Prima ancora del play party, potreste chiedere se c’è un aperitivo in zona. Questo è più complesso da trovare ma su internet basta cercare un po’, Instagram è pieno di profili che organizzano eventi nelle principali città, e non solo, gli apertivi sono facilmente reperibili anche in paesi più piccoli. Poi vi spiegherò perché.
Una volta che avete le info necessarie su: etichetta e abbigliamento, di norma basta solo presentarsi.
Ogni evento ha un posto per potersi cambiare ovviamente, questo perché sarebbe abbastanza strano e non rispetterebbe molto la privacy, vedere gente in latex in giro per il paese.
Non appena siete agghindati per la festa basta entrare e osservare. Il primo consiglio una volta dentro è proprio guardarsi attorno. Lanciarsi tra chi gioca non è mai ben visto.
Il rispetto degli spazi è la prima cosa da osservare con rigore. Una volta finita una pratica che ha attirato la vostra attenzione, potreste al più chiedere, alla parte Top, di provare. Previa presentazione e chiacchiere chiaramente!
Anche il rispetto delle persone è fondamentale, ecco perché non bisogna mai interrompere una scena di gioco, come anche prima di tutto presentarsi come persone!
Essere a un play party non significa poter fare tutto con tutti, significa vivere un tipo di sessualità insolita in mezzo ad altra gente con gli stessi desideri.
C’è un grande rispetto anche per la privacy, niente foto, video e a volte anche nomi. Non è necessario, se non volete, presentavi con un nome vero. Spesso al gente si conosce infatti per nickname.
Un appunto sugli apertivi. Sono molto più numerosi dei play party. Forse più complicati da trovare ma numericamente di più. Questo perché sono svolti in locali parti a chiunque, quindi normalissimi bar o lounge bar.
Meglio in solitudine o in compagnia di persone che conosco?
Non esiste un meglio o peggio, esiste un come preferisci.
C’è chi preferisce iniziare una sorta di nuova avventura in solitudine e trovare gente lì, chi invece preferisce essere accompagnato. Non c’è nulla di male ne in una versione ne nell’altra.
C’è chi viene in coppia con la partner o il partner, chi invece con amici a cui nemmeno interessa ma che volentieri si prestano e curiosano (e poi mai dire mai).
La cosa importante è decidere di partecipare con la propria testa, essere nel mood.
Saper dire di si o di no (perché, spoiler, la gente nuova è sempre più attraente). Sappiate che sarete magari inondati/e di richieste di persone che vorranno giocare con voi, o che non vi molleranno un attimo perché amano chiacchierare. Se una cosa vi da noia basta comunicarlo o trovare una scusa per allontanarvi. Se invece trovate insistenza, basta comunicarlo a chi organizza o ai Dungeon Monitor (persone che gestiscono la sicurezza).
Divertitevi, ma senza pressioni
Questo è fondamentale! Non forzatevi di dire a voi stesse/i che dovete a tutti i costi giocare al primo play party. Come dicevo prima osservare vale più di mille esperienze!
Passo dopo passo troverete la vostra dimensione e non spaventatevi se sarà diversa da come la immaginavate.